top of page
Cerca
  • Immagine del redattoredott.ssa La Gona

Un valore aggiunto: la resilienza

La parola resilienza deriva dal verbo latino resilio, che significa rimbalzare, saltare indietro. Si riferisce, in generale, all’essere resistenti e forti ai traumi, quindi alla capacità di affrontare le avversità e superare le fratture che comportano.

L’uomo reagisce, in questi casi, attraverso una risposta adattativa, cioè lo stress, che consiste in un insieme di risposte sia psichiche che fisiche agli eventi.

Logicamente, il termine resiliente si estende sia ai singoli individui che ad un gruppo esteso di persone. Esso s’impiega spesso, per indicare un soggetto in grado di dare uno slancio positivo alla propria vita, raggiungendo obbiettivi importanti, malgrado le circostanze; invece, se applichiamo il termine resilienza ad un gruppo di persone, esso indica la capacità di un gruppo sociale di far fronte collettivamente ad eventi traumatici o catastrofi naturali, adottando linee guida che consentano la sopravvivenza della comunità. In entrambi i casi, sicuramente, vengono utilizzate le abilità di ciascuno in una versione multi-tasking per poter dare un risultato ottimale alla situazione da affrontare.

Le angosce, sono dei campanelli d'allarme che ci comunicano il senso d’inquietudine e la vita alternativa, forse più adatta alle nostre necessità in quel determinato momento. Tali segnali, vanno ascoltati anche tramite l’educazione affettiva, al buon uso della lettura dei social media, che è possedere diverse chiavi di lettura della vita stessa.




44 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
Post: Blog2_Post
bottom of page